Piña colada

BARTENDER: Lizabeth Wells Vázquez

Lizabeth Wells Vázquez PRESENT:

Piña colada

Pina Colada
Le origini della Piña Colada, letteralmente “ananas pressato”, risalgono agli anni Venti, quando nei Caraibi esisteva già un cocktail a base di rum e ananas ma senza latte di cocco. La versione definitiva della Piña Colada così come la conosciamo oggi nasce invece negli anni Quaranta e diventa famosa quando nel 1950 il New York Times le dedica un trafiletto: “Drinks in the West Indies range from Martinique’s famous rum punch to Cuba’s piña colada (rum, pineapple and coconut milk)”.
Ma fu solo nel 1963 che questo cocktail venne ufficializzato con il nome di Piña Colada e venne assunto come bevanda nazionale in Porto Rico.

Pina colada
Esiste anche una versione analcolica della Piña Colada chiamata Virgin Colada, composta solamente di succo d’ananas, latte di cocco e tanto ghiaccio, senza rum. Un altro cocktail alcolico che prende spunto dalla Piña Colada è il Chi Chi, dove il rum viene sostituito dalla vodka.

Caratteristiche della Piña Colada
Tipo di cocktail: any time, long drink.
Grado alcolico: 12,7° alcolici.
Categoria alcolica: mediamente alcolico (cosa significa?)

Ricetta IBA della Piña Colada
6 cl Rum bianco
4 cl latte, sciroppo o crema di cocco
10 cl succo d’ananas
un pezzo di ananas o una ciliegina rossa per decorare

Si prepara versando i prodotti in un blender, si frulla per alcuni secondi e si versa nel tumbler o nell’highball senza filtrare. Si può decorare con una fettina di ananas, una ciliegina e due cannucce lunghe.

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